L’Abruzzo un territorio da assaporare

Che in Italia si mangi bene è un dato di fatto, ogni regione ha le peculiarità, prodotti e preparazioni tipiche, che quando si è in vacanza non si vede l’ora di gustare.

Quali sono allora quelle dell’Abruzzo? Questo territorio che offre la possibilità di godere del piacere di mare e monti, ha una cucina complessa che comprende legumi come la cicerchia e le lenticchie di Santo Stefano di Sessanio; vegetali tra cui l’aglio rosso di Sulmona e la carota del Fucino. Questo è solo un breve accenno alle materie prime che confluiscono poi in piatti come: le Virtù, le Scrippelle ‘mbusse, gli arrosticini, le Pallotte cace e ove, i Bocconotti, il Parrozzo e i Cagionetti…

Sono tutte preparazioni fatte con ingredienti semplici che danno vita a portate dal gusto irresistibile. La cucina abruzzese, che per tradizione vede la famiglia seduta attorno al tavolo, è pronta a soddisfare i gusti di tutti, compresi anche i dopocena con liquori come Genziana e Ratafia.

È a tavola che il turista si trasforma in viaggiatore, scoprendo come la cultura della tavola diventa codice sociale del vivere.

Scegliere di visitare l’Abruzzo e avere come punto di appoggio l’Hotel Cristallo a Giulianova è una decisione intelligente. La città è sul mare e in poco tempo permette di raggiungere l’entroterra montano della regione per scoprire le meravigliose vette appenniniche del Gran Sasso e della Majella. La combo ideale: mare da un lato, monti dall’altro e relax e benessere che fanno da filo conduttore a questa vacanza.

La riscoperta delle tradizioni pasquali e non solo

Le feste sono il momento in cui la cucina dà il meglio di sé rivisitando, stravolgendo, trasformando, ma anche migliorando le ricette tradizionali legate a rituali preparazioni.
Di Pasqua dolci tipici abruzzesi sono la Pupa e il Cavallo, da città a città, le ricette differiscono per dettagli, lasciandone inalterata la forma e la fragranza. Si tratta di biscotti che riproducono una ragazza e un cavallo, colorati, con abiti tradizionali o alla moda, riconoscibili dal classico uovo intero incastrato con della pasta all’altezza dell’addome.
La Pupa e il Cavallo, come la Madeleine per Proust, evocano ricordi d’infanzia e allora perché non inseguirli? Questo è un invito rivolto a chi è abruzzese, così che possa riscoprire le proprie tradizioni, e a chi abruzzese non è, per offrire una contaminazione di gusti e ricordi. Insomma… confronti in “punta di lingua”, per tornare bambini.
Hotel Cristallo, struttura alberghiera elegante e raffinata, vi aspetta a Giulianova per farvi provare, conoscere e sperimentare tutto questo.

Ricetta di Natale: Timballo di Scrippelle

Il Timballo di Scrippelle è uno dei piatti tipici della cucina teramana e viene servito principalmente durante le festività più importanti come il Natale e Capodanno.
Cosa sono le Scrippelle? Frittatine molto semplici preparate con acqua, farina e uova, molto simili a delle crepes o crespelle.

Il timballo è composto da diversi ingredienti spesso recuperati dalla dispensa. Eccone il procedimento!

Ingredienti per le Scrippelle:

– Un uovo e 2 cucchiai di farina a persona
– Lardo

Ingredienti per il sugo:

– Salsa di pomodoro
– Misto per soffritto: sedano, carote, cipolla
– Agnello
– Sale, pepe, olio EVO

Preparare una classica salsa di pomodoro con verdure tagliate grossolanamente. Aggiungere i pezzi di agnello. Al termine della cottura, eliminare dal sugo le verdure e l’agnello.

Ingredienti per le polpettine:

– Carne di manzo tritata,
– Sale e pepe
– Noce moscata
– Uovo
– Olio per friggere

Ingredienti per il Timballo:

– Sugo già preparato
– 3 Scamorze
– 3 Uova sode
– 200gr di piselli cotti
– Olio EVO
– Burro
– Parmigiano Reggiano
– Rigaglie di pollo
– Polpettine di carne

Preparazione delle scrippelle: mescolare uova e farina aggiungendo l’acqua fino ad ottenere una pastella abbastanza liquida. Aiutandosi un mestolo, versare una piccola quantità di impasto in una padella unta sul fondo con il lardo. Cuocere la scrippella da ambo i lati mantenendo una fiamma bassa e prestando attenzione a non rovinarla.

Preparazione delle polpettine: Preparare delle polpettine molto piccole utilizzando tutti gli ingredienti prima descritti. Successivamente, friggerle e tuffarle nel sugo.

Preparazione del timballo: Disporre sul fondo di una teglia alcune scrippelle quasi a formare un involucro di base. Iniziare a formare alcuni strati disponendo il ragù di polpettine e gli altri ingredienti spennellando con un composto di uova sbattute, latte e parmigiano. Arrivati in cima alla teglia, ripiegare i lati delle scrippelle in eccesso. Infornare per almeno 1 ora e 30 minuti a 200°C.

Buon Appetito!

Ricetta per il Croccante del Natale di Giulianova

Il Croccante di Natale è un dolce a base di mandorle tipico della zona di Giulianova. Un dolce molto semplice da preparare ma allo stesso tempo gustoso. L’ideale per riciclare la frutta secca avanzata dalle festività natalizie.

Ingredienti per 4 persone:

– 400 gr. di mandorle
– 250 gr. di zucchero
– Cucchiaio d’acqua tiepida

Procedimento:

Al fine di rimuovere facilmente la pellicina che riveste le mandorle è opportuno immergerle in acqua tiepida. A seguito dell’asciugatura, le mandorle vanno spellate e tostate per qualche minuto all’interno del forno ben caldo fino al raggiungimento di un colorito dorato.

Durante la tostatura riscaldate in un tegame acqua e zucchero sino a quando non sarà ben sciolto avendo cura di utilizzare una fiamma molto bassa. A questo punto, aggiungere velocemente le mandorle iniziando a mescolare. Non appena il composto sarà diventato color caramello, toglietelo dalla fiamma. Disporre il risultato su un piano di marmo o su un foglio di carta da forno e stendere raggiungendo uno spessore di circa 1 centimetro.

Una volta raffreddato, tagliare il croccante dando la forma desiderata ai pezzettini.

Buon appetito!