Lo Zafferano in Abruzzo si Trova a Navelli

La stagione perfetta per ammirare lo straordinario spettacolo dato dalle piante di Zafferano è quella tra ottobre e novembre. Lo si può trovare percorrendo l’altopiano di Navelli, ad una altitudine tra i 600-800 metri alle pendici del Gran Sasso. L’occasione è buona anche per visitare borghi antichi e rocche medievali d’Abruzzo sino ad arrivare a lunghe ed ampie distese dal colore rosa/viola/rosso porpora.

Il nome scientifico della pianta di Zafferano è Crocus Sativus Limneo. Spezia molto antica usata per dare un delizioso sapore e colore a tantissimi piatti di diverse culture del mondo. Pare che la pianta dello zafferano abbia origini nel Medio Oriente e in seguito introdotta nella nostra cultura attorno al 1230 da un frate domenicano che abitava proprio a Navelli.

In questa terra il bulbo trovò un habitat molto favorevole e in breve lo Zafferano di Navelli divenne famoso per moltissimi commercianti di tutta Europa: Milano, Venezia, Marsiglia, Vienna e di altre città tedesche e del nord Europa.

L’utilizzo dello Zafferano si estende alla profumazione di guanciali e pavimenti delle case, alla tintura di tessuti, capelli, affreschi e tele da pittura.

Ad oggi i metodi di coltivazione sono ancora manuali e la raccolta viene fatta al mattino presto prima che i fiori siano completamente schiusi.

La polvere dorata si ottiene dai tre stimmi rossi del fiore che vengono separati manualmente ed essiccati proprio nel giorno di raccolta sopra la brace viva di legna.

Dalla raccolta di circa 200.000 fiori è possibile ottenere 1 chilo di delizioso Zafferano: proprio per questo motivo il costo della spezia è decisamente elevato.

In cucina viene utilizzato per il tradizionale Risotto alla Milanese o per le tipiche ricette abruzzesi: primi piatti, pesce, carni ovine, dolci, formaggi e latticini.

 

 

Le Chiese di Giulianova

Il patrimonio architettonico-religioso di Giulianova è ricco di Chiese di diverse epoche. Vediamo nel dettaglio le più importanti.

Il Duomo di San Flaviano è un’importante costruzione del rinascimento dedicata al Santo Patriarca di Costantinopoli. Lo stile dell’edificio è influenzato dall’architettura umbro-toscana di quel tempo. Sotto la chiesa, una cripta ospita le spoglie di San Flaviano. Attualmente è possibile apprezzare all’interno pregevoli dipinti e sculture di artisti contemporanei, fra cui l’artista Venanzo Crocetti.

Il Santuario di Maria Santissima dello Splendore è luogo di devozione e meta di pellegrinaggi fin dalla seconda metà del Cinquecento. Si dice infatti che nel 1557 vi fosse stata un’apparizione della Vergine.

La Chiesa di Santa Maria a Mare eretta probabilmente tra il X o XI secolo si trova nei pressi della Giulianova medievale. L’edificio si presenta in mattoni con un portale finemente cesellato.

La Chiesa di Sant’Antonio, di stile tardorinascimentale è interamente costruita in laterizi e presenta un portale in pietra e interni sontuosamente decorati.

La Chiesa della Misericordia si affaccia su piazza Dante e fu costruita nel XVI secolo. Ha una forma trapezoidale molto insolita per un’epoca dai canoni stilistici basati sulla regolarità delle forme.

La Chiesa della Natività di Maria Vergine venne consacrata nel 1911. Essa si trova nella parte più bassa della città. Venne costruita per rispondere al bisogno di un luogo di culto dove si stava assistendo ad una importante crescita demografica. All’interno si trova la statua di Maria Vergine, proprio quella celebrata durante l’importante festa del Portosalvo.

Ricordiamo poi altre chiese degne di nota:

  • Chiesa di Sant’Anna
  • Cappella gentilizia di San Gaetano-De Bartolomei

Chiedete informazioni sui vostri itinerari tra le vie di Giulianova al vostro arrivo all’Hotel Cristallo.

La storia di Giulianova

La storia di Giulianova ha origini molto antiche. La città nasce sotto forma di cittadella Romana chiamata Castrum Novum e fondata con molta probabilità circa 300 anni prima di Cristo.

Giulianova gode di un porto fluviale sul Batinus (Tordino) ed è situata in un punto strategico dove la strada litoranea adriatica si intercettava con una delle diramazioni della Via Salaria. Per questo motivo, grazie ai facili collegamenti con Roma, è diventata un grosso centro commerciale.

Successivamente passando per l’età bizantina, la città cambia il suo nome in Kastron Nobo e a seguito di ripetuti saccheggi dal mare il centro abitato si sposta più verso la parte collinare. Da quel momento in poi la città assume un nome diverso: Castel San Flaviano proprio in onore delle reliquie del Santo Vescovo di Costantinopoli, San Flaviano appunto, arrivate sulle coste a seguito di un nubifragio.

Anche Aragonesi e Angioini si sfidarono in quelle terre, proprio nei pressi del fiume Tordino. Nel 1460, una violentissima battaglia mise a soqquadro tutta la zona. Questo suggerì al feudatario Giulio Antonio Acquaviva, di ricostruire il centro abitato ancora più in alto, proprio in cima alla vicina collina, dove vi era la possibilità di proteggerla con mura.

La nuova città nasce 20 gennaio 1470 e prese il nome di Giulia, dal nome del suo fondatore. Vengono quindi costruite mura fortificate e torri a protezione della città. Nonostante l’aumento di sicurezza, la città viene comunque saccheggiata dai Lanzichenecchi e dai Francesi che la amministrano per diverso tempo.

A seguito della parentesi francese Giulia ritorna sotto il dominio borbonico fino all’Unità d’Italia.

Giulianova è famosa anche per un importante viaggio di Re Vittorio Emanuele II. Infatti, il 15 ottobre 1860, il Re passa proprio attraverso quelle terre per fare il suo ingresso nell’ex regno borbonico, prima di andare ad incontrare Giuseppe Garibaldi a Teano e dichiarare l’unificazione. In memoria di questo avvenimento resta un monumento costruito in Piazza Belvedere e realizzato dallo scultore locale Raffaello Pagliaccetti.

Da quegli anni in poi il nome della città subisce notevoli evoluzioni passando gradatamente da Giulia o Julia a Giulia Nuova, poi a Giulia Nova ed infine a Giulianova.

 

Parco Nazionale d’Abruzzo: ad un Passo da Giulianova

Il Parco Nazionale d’Abruzzo è uno dei più antichi parchi d’Italia. Nel 1921 un’associazione di cittadini chiese ed ottenne dal Comune di Opi l’affitto di circa 500 ettari per iniziare a preservare la stupenda area del Parco. Negli anni successivi ottennero molti altri ettari sino ad arrivare nel 1923 al riconoscimento da parte dello stato.

Le attività del Parco e le capacità di intrattenere le relazioni con tutti gli interlocutori sono stati punto di riferimento per l’apertura ed il riconoscimento degli altri parchi abruzzesi

L’ente del Parco Nazionale d’Abruzzo ha saputo fino ad oggi integrare e valorizzare l’ambiente, l’ecoturismo e i prodotti tipici di qualità, rendendo possibile una crescita rispettosa dell’uomo senza depauperare la natura e mettere a rischio le risorse non più rinnovabili.

Il Parco Nazionale d’Abruzzo è una tra le poche zone d’Europa in cui è possibile avvistare l’Orso marsicano, il lupo, il camoscio d’Abruzzo, la lince o l’aquila reale.

Il Parco è ricoperto da faggi, aceri, pini neri e i lecci. Nel periodo primaverile fioriscono le genziane, le orchidee, i ranuncoli e le viole. Il fiore più bello che nasce all’interno del parco è la Scarpetta di Venere: una particolare orchidea gialla e nera che fiorisce a maggio.

Quasi tutte le strade e i sentieri che si inseriscono negli ambienti naturali sono chiusi al traffico di veicoli a motore. I 250 itinerari eco-turistici percorrono una lunghezza superiore a 250 km e possono essere attraversati a piedi, in bici, a cavallo.

Nei borghi all’interno del Parco è possbile trovare tranquillità e ospitalità. Spesso, nei rifugi del parco è possibile pernottare presentando preventivamente richiesta scritta.

La Costa dei Trabocchi a Giulianova

Il tratto di costa abruzzese che inizia da Punta Acquabella (Ortona) e arriva fino a Vasto è caratterizzato da un particolare spettacolo molto affascinante. Sugli scogli di questa meravigliosa zona si possono infatti trovare i Trabocchi.

I Trabocchi sono costruzioni dedicate alla pesca e di frequente è possibile trovarli anche vicino ai porti nelle zone di Vasto, San Vito, Giulianova e Pescara.

Tali strutture sono caratterizzate da una passerella che si spinge dagli scogli verso il mare fino ad atterrare su una base in legno dove viene costruita una piccola casa per i pescatori. Grazie ai Trabocchi è infatti possibile pescare dalla riva sfruttando una serie di reti agganciate a lunghi bracci che le portano fino alle acque più profonde e ricche di pesci.

I Trabocchi costruiti sugli scogli o sui moli hanno un capanno spesso pensato come rifugio per il pescatore in attesa di ritirare le reti. Allo stesso tempo viene utilizzato come ripostiglio per gli attrezzi o come copertura per il meccanismo che muove le funi agganciate alle reti. Storicamente, essi sono stati principale fonte di sostentamento per intere famiglie.

La manutenzione di queste strutture è piuttosto complessa e proprio per questo motivo i Trabocchi sono in costante evoluzione. Si integrano ormai alla perfezione con l’ambiente, gli scogli ed il mare diventando oggetto di attenzione da parte di fotografi e appassionati.

All’ultimo piano dell’Hotel Cristallo è possibile trovare una fornita mostra fotografica che illustra i Trabocchi più belli nei dintorni.

Bicicletta in Abruzzo: Idee e Itinerari da Giulianova

L’Abruzzo è terra naturalmente vocata alla pratica del turismo ciclistico. Grazie alla conformazione morfologica del territorio offre l’opportunità di cimentarsi in percorsi che partono dal mare sino alle vette più alte degli Appennini.

Esistono infatti numerosi itinerari lungo la costa o in montagna attraversando colline, laghi, fiumi, tipici paesini antichi, chiese romaniche, rocche medievali e austeri castelli. Grandi e piccini, principianti o esperti, hanno la possibilità di trovare il percorso migliore per una meravigliosa escursione in bicicletta.

Interessante itinerario è quello proposto dal Corridoio Verde Adriatico nel tratto tra Alba Adriatica e la spiaggia di Cologna. Il percorso si snoda sul lungomare adriatico attraversando Tortoreto Lido e la spiaggia di Giulianova.

Hotel Cristallo ed il suo staff sono a completa disposizione dei propri ospiti per organizzare escursioni di ogni tipo mettendo a disposizione anche biciclette professionali.

La spiaggia di Giulianova

Con l’avvicinarsi dell’estate, gli stabilimenti balneari di Giulianova in Abruzzo si stanno preparando per fornire ai turisti una vacanza in totale relax.

Moltissime strutture, come lo stabilimento Cristallo Mare, offrono ai propri ospiti confortevoli lettini, sdraio e ombrelloni per trascorrere riposanti giornate in riva al mare.

Nel corso degli anni il tradizionale gioco delle bocce ha ceduto la mano al fitness, con spettacolari cyclette per praticare lo spinning.

Tutte le mattine, per prendere rendere più piacevole la giornata, viene organizzata la ginnastica del risveglio che aiuta grandi e piccini ad affrontare energicamente il sole e le faticose nuotate.

Oltre al divertimento e al relax dei più grandi occorre pensare agli ospiti più piccini: spettacolari tornei, animazione per tutte l’età, giochi per bimbi e gite in pedalò.

Anche gli ospiti disabili possono trovare conforto potendo accedere tranquillamente alla spiaggia grazie ad apposite passerelle poste sulla sabbia.

Tra i servizi in spiaggia possiamo trovare il Bar con piccola ristorazione, dove poter anche sorseggiare un rinfrescante aperitivo in vista della cena al rinomato Ristorante Cristallo.

Il Mare di Giulianova

Sicuramente ciò che caratterizza la città di Giulianova è il mare, simbolo del turismo balneare e di vita all’aria aperta. In questo tratto di costa della provincia di Teramo l’acqua del Mar Adriatico è molto pulita e proprio per questo assolutamente adatta ad ogni tipo di attività da svolgere in vacanza.

Gruppi di amici, famiglie con bambini, coppie giovani o anziane possono rilassarsi grazie agli innumerevoli servizi che il litorale giuliese offre.

Spiagge grandi ed attrezzate con ombrelloni e lettini al fine di garantire il massimo comfort per gli ospiti italiani e stranieri.

In spiaggia è possibile praticare innumerevoli sport come beach volley, beach tennis, ping pong, vela, wind surf e sport acquatici in generale.

Il Lungomare di Giulianova è caratterizzato da meravigliose palme e da una piacevole passeggiata tra chioschi, negozi, hotel e ristoranti che offrono pesce fresco di giornata.

Giulianova possiede anche un Porto di 3° livello che si trova esattamente tra le foci del Salinello e del fiume Tordino ed è costituito da due moli. L’ideale per chi ama viaggiare in barca o per chi è interessato alla pesca.

Scegliere Giulianova per le vacanze al mare, vuol dire scegliere l’Abruzzo!